"Siamo stanchi di diventare giovani seri o contenti per forza, o criminali, o nevrotici... vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare. Non vogliamo essere subito già così senza sogni."

                          Pier Paolo Pasolini.

Curiosando un po' su "Ela's blog" ho pensato ad una cosa...può sembrarvi banale però il fatto di essere studentessa di Medicina per me è già la realizzazione di un sogno...come quello di diventare un buon medico penso lo sia per tutti voi! Spesso penso a come sarà il mio futuro...ma sinceramente ancora non lo so...so solo che continuerò a cercare di essere sempre me stessa e imparare da tutto e da tutti...soprattutto dai miei sbagli...

Ci sono giornate in cui mi sento proprio in equilibrio tra il sogno e la realtà...quando sei in un luogo e vorresti essere in un altro...sogni...quando vorresti incontrare qualcuno e sogni...quando vorresti essere diversa...sogni...
quando accendi la tv e ti accorgi che forse si sta per scatenare una guerra...quando leggi il giornale e vedi che l'Italia ha messo le sue basi militari a disposizione e i francesi hanno bombardato la Libia...allora quello non è più il sogno, ma è la realtà...la mia e la vostra realtà...che, detto sinceramente, in questo periodo mi fa un po' paura.

E' così che comincia uno dei più celebri romanzi dell'800 di Jane Austen, "Pride and Prejudice" ("Orgoglio e pregiudizio"). A mio parere, questo è uno dei romanzi più belli in assoluto di tutta la letteratura inglese...che fa vivere al lettore l'atmosfera nella quale la vicenda si svolge come se lui stesso fosse protagonista e, allo stesso tempo, spettatore di una splendida storia d'amore...

Anche la letteratura può far sognare, può far rivivere momenti del nostro passato o conoscere momenti di un passato mai vissuto e sempre idealizzato...e questa è una sensazione stupenda...voi cosa ne pensate?

"IL PICCOLO PRINCIPE"
Antoine De Saint-Exupèry

Mi è sempre piaciuta l'idea di gestire un blog, ma in questi quasi 20 anni non ne ho mai avuto uno...perché? Forse perché sono "un po' pigra" o forse perché non mi andava di condividere le mie cose con altri...però ora ho pensato...perché no? Alla fine è bello condividere le proprie idee, le proprie passioni e confrontarsi con gli altri...voi che dite? Ho pensato a vari temi sui cui avrei potuto incentrare questo blog e alla fine ho scelto...e ho scelto IL SOGNO...
Voi direte... perché il sogno? Beh perché sono un'eterna sognatrice, perché ho tanti sogni chiusi nel cassetto che spero di realizzare e altri che, fortunatamente, ho realizzato...nonostante questo, sono una persona che cerca di rimanere sempre con i piedi per terra...consapevole che la realtà è ben diversa dai sogni...che la realtà spesso ci fa pensare che i sogni siano utopie, speranze inutili...
Non credo, però, che siano proprio inutili...penso che i sogni siano fondamentali nella vita di ogni uomo...l'uomo che deve sempre tener presente che la sua vita, in fondo, è un'altra...
Sognare una vita migliore, sognare un'amore eterno, sognare un lavoro che ci riempa di soddisfazioni, sognare posti lontani e irraggiungibili, sognare che tutti coloro che abbiamo vicino non ci lascino mai non è forse lecito?? Tanto, poi, ci pensa la vita a farci capire che non è sempre così...quasi mai direi...
Voi siete dei sognatori? O credete che sognare faccia semplicemente illudere?

Vorrei finire questo post con una frase di Roberto Benigni che, sul palco del Festival di Sanremo 2011, ha detto : " L'unico modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi"
...non è così???...

"L'uomo diventa vecchio quando i rimpianti prendono il posto dei sogni"

                               John Barrymore